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                IL FILOSOFO: 
                
                Premesso che la Filosofia è la madre di tutte le scienze, 
                Giordani ritiene che il mondo sia al femminile e ancora si 
                ritiene padre fondatore, pur essendo etero, del bisessualismo, 
                cioè vede nella società che muta in questa direzione ciò che già 
                sapeva e promoveva sin dai tempi della rivoluzione femminista 
                avvenuta negli anni ’60 attraverso i moti studenteschi degli 
                anni ’60-70. A contatto con il quotidiano, dato che nessuna 
                persona è univoca, ma ha diversi aspetti, il Giordani, 
                consapevole dei suoi poteri extrasensoriali o più semplicemente 
                possibilità , laureatosi in filosofia e psicologia, per 
                esperienza del suo vissuto politico-sociale negli anni 
                dell’Università, è oggi da ritenersi uno dei più insigni 
                filosofi. 
                …da “ Pensieri e previsioni” di Pier Giacomo B. Giordani….. 
                Nulla toglie alla religiosità e alla trascendenza spirituale 
                insita nel personaggio Pier Giacomo B.Giordani. Egli afferma che 
                l’amalgama materialista emotivo-sentimentale-fisica-spirituale 
                appartiene alla creazione, come alla nascita, di un mondo nuovo, 
                quasi profetizzato. In tal senso vengono ad abbracciarsi tutte 
                le predisposizioni mentali e sessuali dell’individuo uomo e 
                dell’individuo donna. Al momento siamo nella fase omosessuale 
                che non avrà un termine, ma sviluppi che porranno degli 
                interrogativi di reali scelte politiche e sociali che 
                presuppongono un primo periodo di razzismo , un secondo periodo 
                di accettazione, un terzo periodo dichiaratamente esplosivo per 
                un simbiotico comportamento amicale e universale della donna con 
                l’uomo, con mutamenti via via anche geneticamente programmati 
                per un mondo ponte . Il che significa che al di là delle ovvie 
                critiche , retaggio antico, il parlarsi con lingue diverse sarà 
                anche un percepirsi prima sessualmente a fior di pelle, per 
                giungere a quello che potrebbe intendersi come amore universale 
                nel micro e nel macrocosmo, dal libero individuo, dal femminile 
                introiettato, il parlare d’amore sarà molto più semplice. Siamo 
                prossimi ad un ascoltarci, ad un parlarci vicendevole, ad un 
                unirci intellettuale che verrà a scalzare questo mutismo tra 
                persona e persona che ancora pone distanze. Le pareti di casa 
                saranno travolte da uno tzunami relativo alla nuova eticità, ad 
                una nuova moralità. Già assistiamo al fenomeno della famiglia 
                allargata, già assistiamo nelle oceaniche manifestazioni 
                musicali, artistiche, religiose, ad una comunità impensata che 
                minoranze di esagitati non fermeranno. E se le mura di casa 
                saranno trasparenti, le tende a nasconderci spariranno. 
                Idealmente ci ritroveremo nudi , come Dio ci ha creato, per 
                stringerci la mano, per dialogare, per cogliere nel diverso da 
                noi il diverso in noi. E ancora facciamo le guerre……!! Ma ci 
                sarà un tale sconvolgimento economico che supererà le 
                pretestuosità e gli interessi di un passato basato sul nucleare 
                e sul batteriologico. Certamente si assiste ad una guerra del 
                ricco sul povero. Verrà a decadere, in tempi più veloci di quel 
                che si pensi, e i promotori delle guerre rimarranno statue di 
                sale cristallizzate e ciò che avviene nel piccolo avverrà nel 
                grande, nel paragonarsi gli uni agli altri, cadranno anche le 
                mura di confini artificiali, come di quelli religiosi. “La 
                Filosofia psicologica dialogata di Pier Giacomo B. Giordani”. In 
                qualità di Filosofo, come terapeuta, attua psicoterapia 
                filosofica dialogata, ritenendo che la psicologia non sia 
                esaustiva, ma che abbia un supporto ideologico, laico, religioso 
                ,sperimentale che solo in una dialettica filosofica può 
                raggiungere la risoluzione di tutti i problemi esistenziali 
                risolvendo disturbi del comportamento a qualsiasi livello della 
                singola persona e della coppia e ad interazione del gruppo senza 
                pregiudizi morali sulle modalità del sentire soggettivo. Il 
                dottor Giordani ritiene che la libertà sessuale sia anche 
                libertà mentale e salute. 
                
                
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